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Il progetto

Giano inSight

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Giano

Giano, è il dio delle porte, dei passaggi e degli inizi. Solitamente viene rappresentato con due volti, uno che guarda al passato e l'altro al futuro.

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Per Adler, è fondamentale conoscere la storia di una persona, fin dalla più tenera età, il suo passato; ma al tempo stesso è necessario capire quale sia la sua meta finale, il suo scopo, dov'è diretta, quindi il futuro in cui si proietta.

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La nostra visione guarda al passato, avendo come radici formative il pensiero di Adler; al tempo stesso guardiamo al futuro proponendo servizi che includano le nuove tecnologie, cercando di  implementarne di nuove.

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In ultima istanza, crediamo che un percorso psicologico sia necessario e sia di per sè un passare attraverso, un luogo e un tempo di passaggio, nella storia di una persona, che permetta di varcare la soglia tra passato e futuro, da dove siamo stati a dove vorremmo essere.

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Insight

L'insight è un concetto dalla duplice valenza, che in italiano potremmo tradurre come "intuizione".


Il primo significato è quello legato alla cosidetta "aha! experience", cioè quando d'improvviso giungiamo alla soluzione di un problema o a comprendere qualcosa, il cosidetto lampo di genio. Questo non accade magicamente, ma attraverso una serie di processi inconsci che elaborano le informazioni fuori dal nostro controllo e in maniera più sotterranea.

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Il secondo significato è legato all'etimologia [in-sight] e [in-tuizione], cioè alla capacità di guardarsi-dentro con attenzione e consapevolezza.

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Entrambi hanno una valenza imprescindibile in un percorso psicologico, in cui si alternano improvvise consapevolezze e intuzioni apparentemente casuali con periodi di ricerche ed esplorazioni di significato.

Le persone

Chi sono

Flavio Pizzamiglio Psicologo
Flavio Pizzamiglio Psicologo

Flavio Pizzamiglio

Psicologo e Psicoterapeuta in formazione

La scelta di diventare psicologo avviene durante le scuole superiori, frequentavo un CFP per diventare autoriparatore, e durante il quarto anno entro in crisi, capisco di essere all'interno di un percorso che non mi appartiene e comincio a indagare cosa non va e cosa desidero diventare. Dopo alcuni mesi decido di integrare il quinto anno, ottenere la maturità e poter accedere all'università.

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Dopo aver superato il test d'ingresso, mi iscrivo all'Università di Bergamo.

Frequento la triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche e preparo una tesi inerente l'epistemologia della complessità e successivamente la magistrale in Psicologia Clinica con una tesi sulle teorie cospirazioniste.

Per il tirocinio post laurea ho lavorato all'interno di una casa accoglienza per donne sole o con figli e successivamente in una comunità per tossicodipendenti con comorbilità psichiatrica, che mi ha lasciato il ricordo di un'esperienza molto intensa e formativa.

Di seguito ho superato l'esame di stato e mi sono iscritto all'Ordine degli Psicologi della Lombardia con N° 26022.

In maniera simile all'inizio del mio percorso, sono entrato in contatto col pensiero di Adler in maniera fortuita e l'ho trovato veramente in armonia e sinergia con l'idea che avevo di terapeuta che mi sarebbe piaciuto essere e diventare.

Mi iscrivo alla scuola di specializzazione in psicoterapia psicodinamica che sto attualmente frequentando dell'Istituto Alfred Adler di Milano sede di Brescia.

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Nel frattempo ho fatto esperienza in una comunità psichiatrica con adulti, in un centro diurno per adolescenti in messa alla prova, così come con pazienti privati in due studi.

All'interno di queste esperienze mi sono formato e ho praticato l'approccio della VideoGame Therapy col dott. Francesco Bocci, incalando così una mia passione fin dall'infanzia in qualcosa di costruttivo al servizio degli altri.

Mi piace credere che lo spazio che offro sia un luogo altro, un "altrove", in cui ognuno può portare sé stesso e il suo disagio in totale sicurezza, per costruire o ritrovare una nuova sicurezza anche al di fuori di questo spazio, nella propria realtà quotidiana.

Sicurezza che si traduce nell'avere il coraggio di affrontare le sfide che la vita ci pone, che risuonano in ognuno di noi in modo diverso, e ognuno le può affrontare  mettendo in gioco le proprie potenzialità, i propri talenti o sviluppandone di nuovi, ma soprattutto riscoprendo l'importanza dell'avere fiducia in sè stessi e negli altri.

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