Simulazioni virtuali, proiettili e schivate alla matrix
Superhot: Che gioco è?
Superhot è un gioco sparatutto in prima persona (FPS), ma con una meccanica unica ed eccezionale: il tempo di muove solo quando ti muovi tu. Questo ti permette di guardarti intorno, schivare i proiettili in volo e "spaccare" i tuoi nemici con un certo stile e, diciamolo, soddisfazione.
Superhot: Per chi è adatto?
Il gioco è classificato PEGI 12, quindi adatto dai 12 anni in su, ha dei contenuti violenti come armi e il "distruggere" gli avversari con fattezze umane, però tutto questo è mediato e ammorbidito da una grafica stilizzata e minimalista, senza alcuna scena esplicita e realistica.
Il gioco nei livelli non sempre risulta semplice e alcuni scenari possono risultare particolarmente frustranti.
Superhot è un titolo per chi ama il genere FPS, per chi ama l'azione e anche per chi preferisce riflettere prima di agire, ma anche per chi ama agire prima di riflettere e scoprire qualcosa che non avrebbe immaginato.
Superhot: Perchè l'abbiamo scelto?
Superhot è sicuramente un gioco che offre un punto di vista nuova nella panoramica degli sparattutto, laddove molti puntano alla frenesia, questo invece riesce a stimolare un'atmosfera concitata rallentando ogni cosa.
La meccanica che ci permette di controllare in tempo con il nostro movimento è semplice e intuitiva eppure ha delle implicazioni molto profonde, stimolando la riflessione, la programmazione delle mosse da fare, della strategia da applicare e in un certo senso ri-affidandoci il controllo su ciò che possiamo fare per agire all'interno del mondo di gioco.
All'interno di Superhot c'è una piccola trama che ci guida attraverso i livelli, ma non è questo che ci spinge a giocare. Infatti, Superhot potremmo definirlo un gioco di puro "gameplay", giocare per il gusto di farlo, per la soddisfazione che ci regala nel giocarlo.
Ciò che rende Superhot un gioco interessante, oltre alla sua meccanica davvero fresca, è l'esperienza e le emozioni che ci regala, catapultandoci direttamente nello stato di flow.
E tu cosa ne pensi? Lo hai già provato?
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A cura dello psicologo a Brescia e online, dott. Flavio Pizzamiglio
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