Storia di un viaggio, di un inciampo, ma soprattutto di speranza e di coraggio.
The Last Campfire: Che gioco è?
The Last Campfire è un gioco d'avventura e puzzle, guideremo Ember all'interno di una serie di aree, per raggiungere la sua meta, dopo che, con la sua barca si è trovato separato dai suoi compagni. Durante tutto il percorso s'imbatterà in alcuni suoi simili "pietrificati", che si sono rassegnati e arresi all'idea di non poter proseguire, saranno appunto "speranze abbandonate". Per aiutarli dovremo risolvere dei puzzle e ri-alimentare la loro scintilla.
The Last Campfire: Per chi è adatto?
Il gioco è classificato con un PEGI 3, almeno nella forma è potenzialmente adatto a tutti, non contiene scene di violenza, utilizza un linguaggio adeguato, la grafica è molto semplice e piacevole. Gli enigmi non sempre sono semplici e forse sono adatti a bambini e bambine sopra i 10 anni. Inoltre i dialoghi sono narrati con una voce che riesce a trasmettere la giusta atmosfera, nonostante siano purtroppo in sola lingua inglese, il gioco fornisce la traduzione tramite sottotitoli.
The Last Campfire è un titolo per chi desidera un'atmosfera rilassante in cui risolvere enigmi e puzzle ambientali, guidati da una piacevole trama di contorno.
The Last Campfire: Perchè l'abbiamo scelto?
Fin dall'inizio il gioco ci porta in un'atmosfera un po' malinconica, con il nostro tenero protagonista che navigando su un fiume coi suoi compagni rimane indietro e viene trascinato dalla corrente per una strada sbagliata.
Ecco l'inciampo del nostro eroe, che invece che seguire la strada dei suoi antenati deve invece trovare la sua strada.
Esploreremo dei mondi popolati da persone che hanno abbandonato il coraggio di proseguire nel loro viaggio, sconsolati e rassegnati, alcuni anche dispettosi e dispotici che vorranno fare in modo di far perdere anche a noi la speranza di proseguire e rimanere bloccati con loro.
In questo scenario, l'ingenuità del nostro protagonista, e la nostra volontà di finire il gioco pad alla mano, ci daranno il coraggio necessario di non fermarci e non perdere la speranza com'è successo agli altri personaggi.
L'aria che si respira e che trasuda dallo schermo giocando a The Last Campfire è proprio questa: un mondo colorato eppure triste e malinconico, e il nostro protagonista come un bambino che scorrazza in giro senza preoccuparsene, pieno di fiducia e di coraggio, pronto a ripristinare la speranza.
Chi di noi nella vita ha sentito di non poter continuare? Chi di noi non ha pensato almeno una volta di arrendersi e che non fosse possibile continuare? Che fosse tuttto inutile? Chi non si è sentito almeno una volta senza speranza?
The Last Campfire ci riporta sulla "retta" via, tramite un personaggio che sbagliando strada ci costringe a ritrovare il coraggio e la voglia di andare avanti.
E tu cosa ne pensi? Lo hai già provato?
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A cura dello psicologo a Brescia e Palazzolo sull'Oglio, dott.Flavio Pizzamiglio
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