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VideoGiochi e Psicologia: Hindsight


Un gioco particolare, un diorama di ricordi e tante... emozioni!



copertina del gioco hindsight


Hindsight: Che gioco è?


Hindsight è difficile da inserire nelle solite categorie videoludiche, lo possiamo definire come un'avventura narrativa, infatti seguiremo i ricordi di una donna di mezza età che ripercorre la sua vita fino ad ora a seguito di un evento spiacevole che scopriremo durante il gioco; da qui il nome del gioco, dall'inglese "col senno di poi".

La storia è molto guidata e a noi giocatori viene dato il compito di farla avanzare muovendo la telecamera e "risolvendo" alcuni giochi di prospettiva.

La narrazione è guidata dalla voce della protagonista in grado di regalare un'atmosfera magica (anche se purtroppo solo in inglese) e la palette grafica è piacevole e calda.



Hindsight: Per chi è adatto?


Hindsight è classificato PEGI 3, considerando che non vi è uso di linguaggio volgare, violenza o altri contenuti espliciti non adatti ai più piccoli. Nonostante questo il tema affrontato non è dei più banali e credo possa essere adatto a partire da un pubblico almeno adolescente.

Per quanto riguarda il gameplay questo gioco può essere adatto a tutti, considerando che non necessita di particolari abilità virtuosistiche. Hindsight richiede solo di muovere la telecamera e cliccare, proseguendo di scena in scena.

Può essere adatto a chi ha voglia di vivere alcune emozioni intense, ma senza farsi trascinare, ma invece accompagnato e accarezzato dal respiro del gioco.



Hindsight: Perchè l'abbiamo scelto?


Hindsight è senza dubbio un gioco particolare, ma semplice e quindi giocabile da tutti, sia dagli esperti che dai principianti, senza perdere il gusto del gioco.


Hindsight affronta tematiche importanti come il lutto, la perdita, l'infanzia, l'educazione, il rapporto con i genitori, l'adolescenza, l'adultità, il quotidiano, i momenti della vita, la leggerezza e tanto altro, eppure lo fa con un tocco davvero delicato, concedendo al giocatore il suo tempo per vivere quel momento e quelle emozioni che non possono non scaturire da questa narrazione.


La grafica è semplice e minimalista, eppure riesce ad essere calda e avvolgente. Le animazioni riescono a portarci da scena a scena mantenendo il filo della narrazione senza disturbare come se fosse un'unica ripresa. Il tutto accompagnato dalla voce fuori campo tenue e sicura, capace davvero di esprimere a tratti la malinconia e al tempo stesso la sicurezza di un punto fermo.


In generale il punto di forza di questo gioco è la capacità di portare il giocatore fin da subito in un mondo magico e onirico, attivando le emozioni fin nella pancia e riuscendo a mantendere il livello intenso per tutta la durata senza risultare fastidioso, ma anzi ad ampio respiro.

Hindsight risulta contemporaneamente un pugno nello stomaco e un abbraccio, un'esperienza intensa da provare considerando che il gioco non dura più di un paio d'ore.



E tu cosa ne pensi? Lo hai già provato?



Se siete interessati a ciò che offriamo visitate il nostro sito www.gianoinsight.it




A cura dello psicologo a Brescia e online, dott. Flavio Pizzamiglio





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